La Farina di Grano Tenero Tipo 0 è il prodotto derivato dalla macinazione del frumento tenero (Triticum aestivum).
La Farina di Grano Tenero è la farina più utilizzata e diffusa a livello commerciale e ne esistono diverse tipologie:
La Tipo 00: chiamata anche “doppio zero”, è la tipologia di farina più lavorata, con la grana più fine, di consistenza polverosa, quasi impalpabile. Viene ottenuta dalla macinazione del chicco di grano di cui si eliminano sia il germe – ricco di vitamine e minerali – che la crusca, ricca di fibre.
Farina Tipo 0: meno raffinata della 00, contiene una piccolissima percentuale di crusca anche se rimane di consistenza polverosa e quasi impalpabile.
La Tipo 1: meno raffinata della tipologia 0, possiede una percentuale maggiore di crusca e si presenta di consistenza polverosa, a grana media.
Farina Tipo 2: chiamata anche semi-integrale, contiene quasi tutte la parti del chicco di frumento. Si presenta di consistenza polverosa, a grana media.
La Farina integrale: è la farina che contiene tutte le parti del chicco. Si presenta di consistenza polverosa, a grana molto grossa. È la farina che veniva utilizzata fino ad alcuni decenni fa, prima di scoprire che l’estrema lavorazione portava alla realizzazione di una farina più sottile, con cui era possibile produrre un pane più soffice e più bianco.
Dal punto di vista nutrizionale la farina integrale è quella più completa, poiché è l’unica che conserva le fibre e i minerali racchiusi nel chicco di frumento tenero. Le Farine di Tipo 2 e di Tipo 1, anche se maggiormente lavorate, conservano buone caratteristiche nutrizionali. Le farine 0 e 00, invece, sono le più raffinate perché sottoposte a maggiore lavorazione. Queste ultime sono composte in massima parte da amidi, a fronte di un più ridotto apporto di fibre e minerali.
Possibili benefici e controindicazioni
Le farine di frumento di tipo 00, 0 e 1 rappresentano tipologie di prodotti molto energetici. Come accade per altri alimenti fonti di carboidrati complessi come i cereali, anche la farina di grano tenero è ricca di amido e fornisce un lento rilascio di glucosio nel sangue che, se da un lato assicura all’organismo energia a lungo termine, dall’altro potrebbe costituire un problema nei soggetti diabetici.
Da un punto di vista meramente nutrizionale sarebbe meglio consumare farine di Tipo 1, di Tipo 2 o quella Integrale, poiché contengono percentuali più alte di fibre e minerali.
La Farina di Grano Tenero Tipo 0 è la più indicata per prodotti lievitati in genere, come pane, pizza e focaccia, ma è adatta anche per la pasta fresca. È utilizzabile, comunque, anche per fare dolci e torte rustiche quali, per esempio, le crostate.